Il tedesco…
Onestamente non mi sono mai posta questa domanda perché la lingua tedesca non mi ha mai incuriosito preferendo percorsi linguistici che prevedessero l’inglese, lo spagnolo e il francese. Ho addirittura deciso di chiamare il mio di centro linguistico per l’apprendimento delle lingue straniere con un nome inglese e ogni anno accompagno ragazzi nel Regno Unito alla scoperta del mio paese ideale. Ma poi le cose cambiano e mi sono assolutamente ricreduta: mi sono resa conto che il tedesco mi sarebbe servito molto non solo perché i miei vicini di “casa” sono gli Svizzeri ma anche perché il mio lavoro mi ha poi portato ad avere stretti contatti con la Germania e la provincia autonoma di Bolzano dove, è risaputo, il tedesco è assolutamente una lingua importante come l’italiano. Proprio grazie a Sunflower, agenzia di servizi linguistici che ho aperto nel lontano 2000, ho avuto la fortuna di incontrare la Prof.ssa Giudici con cui collaboro da anni e a cui affido gli studenti desiderosi di imparare il tedesco, me inclusa! Ho pensato di intervistarla e porle alcune domande proprio relative alla sua esperienza con il tedesco.
Ma Licia, perché studiare il tedesco?
Perché studiare il tedesco? Che domande! Senza considerare l’aspetto romantico del tedesco come la lingua della filosofia e della grande letteratura europea dell’’800 e ‘900, ma attenendoci ad argomentazioni più concrete, il tedesco in questo momento è una porta aperta sul mondo del lavoro nella vicina Svizzera e non solo. È vero che l’inglese è ormai la lingua universale, ma in Svizzera, Germania e Austria la conoscenza della lingua tedesca è un importantissimo valore aggiunto. In Svizzera, trattandosi di una delle tre lingue ufficiali, è richiesta quasi obbligatoriamente la conoscenza del tedesco; non potete nemmeno immaginare quante volte studenti che poi ho seguito anche alla Sunflower mi hanno detto e ripetuto: “Purtroppo non conoscendo il tedesco ho dovuto rinunciare ad un ottimo posto di lavoro”. Non è quindi mai troppo tardi per imparare e mettersi in gioco anche se inizialmente questa lingua può apparire difficile ed incomprensibile.
Licia, ma come mai hai scelto il tedesco?
Mi sono accostata al tedesco per puro caso e con molti timori perché tutti dicevano che era difficilissimo ma è stato amore a prima vista. Dopo il liceo ho frequentato la facoltà di Lingue e letterature Straniere moderne specializzandomi in Germanistica. Sicuramente gran parte del merito in tutto questo va ai miei insegnanti, bravissimi e che mi hanno trasmesso l’amore per questa cultura e per questa lingua.
Io però, Licia, vorrei farti una domanda molto diretta: ma il tedesco è semplice? E la grammatica ?
No, il tedesco non è una lingua facile, ma neanche impossibile come viene considerata nell’immaginario collettivo. È una lingua rigorosa, che richiede impegno e studio, ma che dà anche tantissime soddisfazioni. Più la conosci più ti invoglia a migliorare. Può essere anche una lingua piacevole da ascoltare e molto bella da leggere. Il tedesco ha, sicuramente, una grammatica molto logica e schematica, le regole sono chiare e univoche, i meccanismi di applicazione seguono schemi sempre uguali. Onestamente credo che sia il lessico l’aspetto più doloroso per noi italiani perché esistono 3 generi che non sempre corrispondono all’italiano…ad esempio la parola CASA in tedesco è di genere neutro mentre in italiano è femminile. Un altro esempio sono i plurali …ogni vocabolo ha la sua e quindi non sempre risulta facile memorizzarli. Lo studio dei vocaboli richiede costanza, memoria e insieme creeremo un metodo per poter memorizzare tutto velocemente!
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